Ci dedichiamo principalmente all’allevamento di pocket poodles (sotto i 25 cm), conosciuto anche con il nome Tea Cup.
Il Barboncino Toy
Di origine francese era usato per la caccia di anatre nelle zone paludose della francia nel 1500. Il suo vero nome è barboncino del chiamato vagabondo per le sue caratteristiche fisiche: pelo lungo e arruffato. Al giorno d’oggi è stato scoperto come cane di compagnia per la sua intelligenza e vivacità..
Carattere
È molto socievole ed esprime la sua massima allegria di vivere. Dimostra con il suo corpo vitalità ed energia che gli piace manifestare nella corsa e nel salto come forma di espressione incontrando nuove persone.
Sempre disposto a cercare il padrone per iniziare nuovi giochi che lo divertono. Il suo temperamento gli permette di stare tanto con i bambini come con gli adulti. È molto sensibile nel percepire quando uno è triste o depresso cercando di tramettergli felicità. Considerato il più intelligente delle razze canine ha una gran capacità di apprendere.
È la razza che preeferiscono negli spettacoli circensi.
Colori e misure
Ve ne sono bianchi, neri, grigi, champagne e albicocca. Questi colori devono essere ben definiti in tutto il corpo. La varietà Toy del barboncino va dai 28 ai 25 cm.
Cure
La toelettatura del barboncino può essere realizazta con diversi metodi che risaltano la sua bellezza e forma fisica. La frequenza del bagno va da una settimana a quindici giorni.
Estándar FCI n° 172/ 04.06.2007 / E
BARBONCINO
Traduzione: Iris Carrillo (Federazione Cinofila di Puerto Rico)
Origine: Francia.
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGNALE VALIDO: 06.03.2007
Utilizzo: cane da compagnia
CClassificzione FCI: gruppo 9 Cani da compagnia. Sezione 2. Barboncino. Senza prova di lavoro
Breve riassunto storico: etimologicamente la parola francese “caniche” viene da “cane”, la femmina dell’anatra. In altri paesi la parola fa riferimento all’azione di sguazzare. Nelle origini questo cane era utilizzato per la caccia di uccelli acquatici. Discende dal “barbet” del quale conserva molte caratteristiche. Nel 1743 si chiamava “la caniche”, la femmina del barbet. Dopo, il barbet e il caniche si sarebbero allontanati progressivamente. Gli allevatori si sforzarono per ottenere esemplari originali e di colore unito. Il caniche si è reso popolare come cane da compagnia grazie al suo carattere gentile, gioviale e fedele ma anche grazie alle sue quattro misure e ai suoi diversi colori che ognuno può scegliere a seconda della propria preferenza.
ASPETTO GENERALE: Cane dalle proporzioni medie, di pelo caratteristicamente ricciuto, cordato o a forma di ciuffo. Ha l’aspetto di un animale intelligente, sempre all’erta, attivo, armoniosamente costruito e riflette eleganza e nobiltà.
PROPORZIONI IMPORTANTI
- La lunghezza del muso è circa 9/10 della lunghezza del cranio
- La lunghezza (scapolo – ischiatico) del corpo è leggermente superiore all’altezza al garrese.
- L’altezza del garrese al suolo è uguale all’altezza della cresta della groppa al suolo.
- L’altezza del gomito al suolo equivale a 5/9 dell’altezza al garrese.
CARATTERE / COMPORTAMENTO
questo animale si distingue per la sua fedeltà e la capacità di imparare e di essere allenato, il che lo rende un cane da compagnia particolarmente gradevole.
TESTA:
portamento distinto, rettilinea, proporzionata al corpo. Deve essere ben modellata senza presentare un aspetto massiccio ma nel contempo senza un’eccessiva delicatezza.
ZONA CRANIANA:
Cranio: la sua ampiezza è inferiore alla metà della lunghezza della testa. Il totale del cranio, visto dal sopra, ha forma ovale e visto di profilo è leggermente convesso. Le assi del cranio e della canna nasale sono leggermente divergenti.
Gli archi sopraccigliari sono moderatamente prominenti e ricoperti di peli lunghi.
Solco frontale: largo tra gli occhi e diminuisce in direzione al la cresta occipitale, che è ben marcata (nei barboncini nani può essere meno marcata.
Salto naso frontale: poco marcato.
ZONA FACCIAL:
TARTUFO: marcato e sviluppato, di profilo verticale, le narici sono bene aperte. Il teartufo è nero nei cani neri, bianchi e grigi, e marrone nei cani marroni. Nei cani di color leonino arancione (albicocca) o leonino rosso, il tartufo è marrone o nero.
Muso: il profilo superiore è ben rettilineo. La sua lunghezza corrisponde a 9/10 alla lunghezza del cranio. Gli assi cranio facciali del massilare inferiore sono quasi paralleli. Il muso è solido. Il profilo inferiore è marcato dalla mandibola e non dal bordo del labbro superiore.
Labbra leggermente sviluppate, piuttosto sottili, di spessore medio; il labbro superiore riposa sull’inferiore sebbene non sia ricadente. Sono nere nei cani neri bianchi e grigi, marroni nei cani color marrone. Nei cani di color leonino arancione (albicocca) o leonino rosso, sono marrone più o meno scuro o nere. La commessura non deve essere marcata.
Mandibole/ denti: L’articolazione è a forma di forbice. I denti sono solidi.
Guance: sono poco salienti e sono modellate sulle ossa. Gli archi sottorbitali sono scolpiti e poco pronunciati. Gli archi zigomatici sono poco prominenti.
Occhi: di espressione ardente. Situati all’altezza dello stop e leggermente obliqui. Hanno una forma a mandorla. Sono neri o bruni scuri. Nei cani marroni possono essere ambra scuro.
Palpebre: Il bordo è nero nei cani neri, bianchi o grigi; marrone nei cani di color marrone. Nei cani di color leonino arancione (albicocca) o leonino rosso, sono marroni o nere.
Orecchie: abbastanza lunghe e ricadenti lungo le guance. Sono attaccate sul prolungamento di una linea che parte di sopra al tartufo e che passa al di sotto dell’angolo esterno dell’occhio. Sono piatte, si ingrandiscono dall’attaccatura e sono arrotondate nell’estremità.
Sono ricoperte di peli ondulati e molto lunghi. La pelle dell’orecchio deve arrivare sino alla commissura delle labbra.
COLLO: È solido e leggermente arcuato dietro la nuca. Di media lunghezza, ben proporzionato. Il cane porta la testa alzata in alto e con nobiltà. Non presenta giogaia.
È di taglio ovale; la lunghezza totale è leggermente inferiore a quella della testa.
CORPO: Ben proporzionato. La sua lunghezza supera leggermente l’altezza al garrese.
Garrese: mederatamente sviluppato
Schiena: Corta. Il bordo superiore è arminioso e ben solida. L’altezza del suolo al garrese deve essere chiaramente la stessa che dalla cresta della groppa al suolo.
Dorso: Solido e muscoloso.
Groppa: Arrotondata ma non cadente.
Petto: L’estremità dello sterno deve essere leggermente saliente ed essere abbastanza alta. È inclinato all’altezza del gomito. La sua lunghezza è uguale ai 2/3 della sua altezza. Nei barboncini grandi il perimetro toracico misurato dietro le spalle deve essere almenno 10 cm maggiore che la altezza al garrese.
Il petto è ovale e largo nella parte dorsale.
Ventre e fianchi: Alzati, ma non levrettati
CODA: Attaccata abbastanza alta, all’altezza della linea della groppa.
Può conservare la sua lunghezza naturale o può essere tagliata di un terzo, il più vicino possibile al corpo, o alla metà della sua lunghezza naturale. Quando il cane è in riposo, la coda è cadente. Cuando il cane è in azione, si alza obliquamente.
ARTI:
MEMBRA ANTERIORI: sono perfettamente dritte e parallele, ben muscolose e con ossatura solida. L’altezza dal gomito al suolo è leggermente superiore all’altezza al garrese.
Spalle: Sono oblique e muscolose. La scapola e l’omero formano un angolo di circa 110º.
Braccio: la lunghezza dell’omero corrisponde a quella dell’omoplato.
Carpi: continuano la linea anteriore dell’avambraccio.
Metacarpi: Solidi e quasi diritti visti di profilo.
Piedi: Sono piuttosto piccoli, solidi, in forma ovale corta. Le dita sono ben arquate e unite. I cuscinetti sono duri e grossi. Le unghie sono nere nei cani neri e grigi: nere o marroni nei cani color marrone. Nei cani bianchi le unghie possono presentare tutto lo spettro di colori del corno, che giunge fino al nero. Nei cani color leonino arancione (albicocca) e leonino rosso, sono marroni o nere.
MEMBRA POSTERIORI: Visti dal retro, le membra posteriori sono parallele; i muscoli sono ben sviluppati e molto appariscenti. Il garretto è ben accodato. Gli angoli anco-femorale, tibio-femorale e tibio-tarsiano devono essere ben marcati.
Cosce: Sono ben muscolose e robuste.
Metatarsi: abbastanza corti e verticali. Il Barboncino deve nascere senza speroni nelle membra posteriori.
Piedi: vedi membra anteriori.
ANDATURA:
Il barboncino si muove con andatura saltellante veloce e leggera.
PELLE:È flessibile, non rilassata, pigmentata. I barboncini di color nero, marrone, grigio e leonino arancione o leonino rossiccio, devono presentare una colorazione d’accordo al colore del pelame. In quelli bianchi, la pelle argentata è valorizzata.
PELAME:
PELO:
- Barboncino di pelo ricciuto: pelo abbondante, di tessitura fine, lanosa, ben arricciata: è elastico e resistente alla pressione della mano. Deve essere denso, ben abbondante, di lunghezza uniforme, formando ricci regolari.
- Barboncino di pelo in forma di ciuffi: pelo abbondante, di tessitura fine, lanosa e folta. Forma cordoncini caratteristici che devono misurare almeno 20 cm.
COLORE : Pelo di un solo colore: nero, bianco, marrone, grigio, leonino arancione (albicocca) e leonino rosso.
- Marróne: deve essere puro, abbastanza scuro, uniforme e caldo. Non si accettano né il beige né i suoi derivati più chiari.
- Grigio : deve essere uniforme di un tono puro, né nerastro né biancastro.
- Leonino arancione: deve essere di tono uniforme, senza derivare al leonino pallido o al colore sabbia, né al leonino rosso..
- Leonino rosso:
- deve essere di un tono uniforme in tutto il pelame. In nessun caso deve derivare al leonino arancione.
TAGLIA:
- Barboncini grandi: oltre i 45 cm fino ai 60 cm, con una tollereanza di 2 cm. Il barboncino grande deve essere una riproduzione ingrandita e sviluppata del Barboncino mediano di cui possiede le stesse caratteristiche.
- barboncini mediani: oltre i 35 cm fino ai 45 cm.
- Barboncini nani: oltre i 28 cm fino ai 35 cm. Il barboncino nano deve avere, nell’insieme, l’aspetto di un barboncino mediano ridotto, mantenere nel possibile le stesse proporzioni e non presentare nessuna apparenza di “enanismo”.
• Barboncini Toy: oltre i 24 cm fino ai 28 cm (il tipo ideale è quello di taglia di 25 cm ) e fino a 24 cm ( con una tolleranza di meno di un cm). Il Barbocino Toy ha, nell’insieme, l’aspetto di un barboncino nano, e mantiene le stesse proporzioni generali che rispondono a tutte le esigneze dello standard. Viene escluso ogni segno di “enanismo”. Soltanto la cresta occipitale può essere meno marcata.
DIFETTI:
Qualsiasi deviazione dai criteri succitati si considera un difetto e la sua serietà verrà penalizzata d’accordo al grado di deviazione dallo standard.
· Schiena convessa o depressa.
· Coda a insersione troppo bassa.
· Cane troppo nervoso
Denti:
La mancanza dei molari 3 non sarà presa in considerazione.
DIFETTI GRAVI:
·
Tartufo parzialmente depigmentato.
·
Muso troppo sottile o appuntito (estremità del muso simile ad un fischietto, vale a dire stretta e fine).
·
Muso appuntito.
·
Canna nasale ricurva.
Denti:
·
Mancanza di 2 premolari 2 non simmetrici.
·
Occhi troppo grandi o affondati nelle orbite, insufficientemente scuri.
·
Orecchie troppo corte.
·
Groppa cadente.
·
Coda ricurva sulla schiena.
·
Angoli posteriori troppo dritti.
·
Andatura sciolta e allungata.
·
Pelo rado, molle o duro.
·
Colore indefinito o che non è uniforme: grigio nero o grigio bianco, leonino scolorito, pelame crema, beige nei cani marrone o marrone scuro.
DIFETTI ELIMINATORI:
· Cane aggressivo o timoroso.
· Tartufo depigmentato.
· Taglia fuori standard, particolarmente riferito alla testa.
· Prognatismo superiore o inferiore.
Denti:
· Mancanza di un incisivo, di un canino o di una zanna.
· Mancanza di un premolare 3 o di un premolare 4.
· Mancanza di 3 PM o più (salvo PM1).
· Mancanza di coda o coda corta dalla nascita.
· Speroni o tracce di speroni nelle membra posteriori.
· Pelame non unicolore.
· Macchie bianche e peli bianchi nei piedi..
· Cani che sorpassano i 62 cm nei grandi e che misurino meno di 23 cm nei Toy.
· Ogni animale che presenti segni di “enanismo”: cranio globuloso, scomparsa della cresta occipitale, depressione naso-frontale molto marcata, occhi prominenti, muso molto corto e rincagnato, mascella inferiore contratta, mancanza di mento.
· Solco medio praticamente inesistente.
· Ossa molto leggere nei toy.
· Coda arricciata il cui estremo cade sul fianco o sulla groppa.
Qualsiasi cane che presenti chiari segni di anormalità fisiche o di comportamento verrà squalificato.
N.B. : I maschi devono presentare due testicoli di apparenza normale, completamente scesi nello scroto.
SUPPLEMENTO DELLO STANDARD
TOELETTATURA E TAGLIO DEL PELO AUTORIZZATI PER L’ESPOSIZIONE
Acconciatura e taglio da “leone”: Tanto se il Barbone ha il pelo arricciato come a forma di ciuffo, dovrà essere tosato sulle cosce posteriori fino alle costole. Dovranno anche tosarsi la parte superiore e inferiore del muso partendo dalle palpebre inferiori le guancie; le estremità anteriori e porsteriori eccetto i pugni e i bracciali e disegni optativi sulle cosce posteriori, la coda eccetto un pompon finale rotondo o ovalato.
Tutti i cani devono avere i baffi. Si accetta il pelo a forma di “pantaloni” nelle estremità anteriori.
Acconciatura e taglio “moderno”: si ammette il pelo nelle quattro estremità a condizione esplicita di rispettare le seguenti norme:
Saranno tosate:
· La parte inferiore delle estremità anteriori, dalle unghie fino alla punta dello spolone, e la parte inferiore delle estremità posteriori fino a un’altezza equivalente. Viene accettata la tosatura a macchina se questo si limita soltanto alle dita.
· La testa e la coda, a seconda delle regole stabilite anteriormente. In questa acconciatura e taglio si ammetteranno in via eccezionale:
· La presenza sotto la mascella inferiore di un ciuffo corto di non oltre un centimetro di grossezza e la cui linea inferiore dovrà essere ritagliata parallelamente alla mascella. Non si tollererà la chiamata “barba di capra”.
· L’eliminazione del pompon della coda.
2. Peli ritagliati: sul corpo per presentare la linea dorsale, una scriminatura di un centimetro circa di lunghezza come minimo. La lunghezza del pelo verrà progressivamente aumentata intorno alle costole nella parte superiore delle estremità.
3. Pelo normalizzato
a) Sulla testa, che presenta un casco di altezza ragionevole, così come sul collo, scendendo dietro a questo fino al garrese, e davanti in continuità fino alla parte tosata del piede, secondo una linea leggermente obliqua che nasce nella parte superiore della regione pettorale. Nella parte superiore delle orecchie e fino a un terzo della sua lunghezza come massimo, il pelo può essere scorciato a forbici o tosato nella direzione del pelo. La parte inferiore sarà coperta dal pelo la cui lunghezza aumenta progressivamente dal sopra verso il sotto per finire in una zazzera che può uniformarsi.
b) Sulle estremità: pantaloni che marcano una chiara differenza con la parte tosata dei piedi. La lunghezza del pelo aumenta progressivamente verso l’alto per misurare, sulle spalle come sulle cosce da 4 a 7 cm quando si allunga il pelo. Questa misura deve essere proporzionale a quella del cane, sebbene debba evitarsi l’apparenza “spugnosa”. I pantaloni posteriori devono lasciare alla vista l’angolazione caratteristica del Barboncino. Ogni tocco fantasioso che si allontani da queste norme è motivo di scarto. Sia quale sia la sagoma standard ottenuta come risultato della toelettatura e il taglio del pelo, non deve assolutamente influenzare la classifica nelle esposizioni poiché i cani di una stessa classe devono essere giudicati e classificati in insieme.
Toelettatura e taglio inglese: aggiungere al taglio da “leone” disegni nella parte posteriore, vale a dire braccialetti e pugni. Top-knot sulla testa. Per questa toelettatura i baffi sono optativi. Si accetta l’assenza di delimitazione sul pelo delle estremità posteriori. Il top-knot è optativo (non è consentito l’uso di lacca o qualsiasi altro prodotto per il fissaggio di questo top-knot.)
· I barboncini la cui toelettatura e taglio non corrispndano allo standard non potranno (intanto rimangano così) essere giudicati per i premi in esposizioni e presentazioni ufficiali, senza che ciò significhi non qualificare per la riproduzione.